Nei prossimi giorni 321 carri armati pesanti saranno consegnati all’Ucraina dai paesi NATO. Il capo delle forze armate ucraine ne aveva chiesti 300 utili ad iniziare un contrattacco e fermare l’avanzata russa. Con queste consegne è stato accontentato.
Quello che è certo che questo importante aiuto non cambierà il corso della guerra, ma sicuramente trasformerà l’Ucraina nell’inferno in terra. Il territorio ucraino sará la tonnara del 2023.
Lo scopo degli anglosassoni, lo sappiamo, non è aiutare l’Ucraina ma logorare la Russia.
Si parla di territori che DEVONO tornare all’Ucraina, ma nessuno si chiede se ciò è quello che vogliono gli abitanti di questi territori.
La scelta l’hanno già fatta, con i referendum e qualsiasi referendum che si potrebbe ripetere con la presenza di osservatori occidentali darebbe lo stesso risultato.
No all’occidente non interessa nulla del popolo ucraino e sta montando ad arte questa ennesima inutile strage con la complicità di chi asseconda il tutto.
Nei giorni scorsi negli Stati Uniti alcuni membri del Congresso del Partito Repubblicano hanno chiesto chiarimenti al presidente degli Stati Uniti Joe Biden e al capo del Pentagono Lloyd Austin sulla prevista fornitura di carri armati Abrams all’Ucraina. Vogliono capire del perché il conflitto ucraino è sovvenzionato dai contribuenti americani.
“L’escalation di questo conflitto continua a scapito del contribuente americano”. Gli autori della mozione hanno rimproverato a Biden e Austin di aver ignorato i problemi interni. I membri del Congresso hanno anche ricordato alle autorità statunitensi che Kiev non è membro della NATO e che i membri dell’alleanza non sono obbligati a proteggere i confini dell’Ucraina.
Questo accade negli USA, Paese che da questa guerra sta traendo esclusivamente benefici. Soltanto in Italia, Paese che finora sta subendo gli effetti negativi del conflitto e delle sanzioni nel parlamento non si alzano voci contrarie. In America il dibattito è consentito, in Italia chi prova a opporsi viene tacciato come agente del Cremlino, complottista e terrapiattista. Chissà se i politici italiani facenti parte di questo “arco parlamenta” che va da Fratelli d’Italia a Fratoianni sono a corto di idee, coraggio o è soltanto spicciolo attaccamento alla poltrona.