L’informazione: prima vittima del conflitto ucraino

Il giornalismo italiano ormai è di una decadenza e scadenza abominevole,

Quella in foto è un ennesimo esempio del livello di attendibilità del giornalismo italiano. Ormai le notizie riguardanti la guerra si limitano a pubblicare le veline dei servizi  americani, inglesi o ucraini.  E su queste veline si scrivono articoli. In pratica si diffonde propaganda e non si fa informazione. Nessun interesse a capire se tale informazioni siano veritiere o meno.

Anche le ultime notizie riguardanti i morti fra i russi è emblematica; la stampa spara cifre a caso. Sono 188.000 secondo gli 007 americani, 120.000 secondo quegli ucraini. E immancabile è il riferimento allo scarseggiare di armi dell’esercito Russo.

Questa propaganda serve a far credere che l’Ucraina vincerà, grazie agli aiuti occidentali,ma non sarà così. Purtroppo o per fortuna non sarà cosi .

Anche le vittime russe sono sicuramente decine di migliaia ,ma certamente la cifra è lontana da quanto dicono i propagandisti nato.

La verità è stata una delle prime vittime invece.